20.10.2023
Il giorno Mercoledì 27 settembre nell’aula magna dell’istituto si è svolto un incontro aperto alla comunità del personale scolastico per condividere le esperienze di formazione svolte dal personale docente e staff in questo prima anno di Accreditamento Erasmus+. Questo momento di chiusura è servito non solo a terminare formalmente un primo ciclo, ma anche e soprattutto a confrontarsi in un momento dedicato.
I punti chiave del nostro progetto di accreditamento sono: sostenibilitĂ , inclusione, ethical studies e formazione linguistica, elementi giĂ cruciali del fare scuola dell’Istituto. Le sinergie con il territorio e la sensibilizzazione rispetto alle tematiche ambientali, in una regione dove il rapporto con l’elemento naturale è parte della quotidianitĂ , sono infatti al centro di progetti curriculari, percorsi di ASL ed ECC organizzati dal dipartimento di scienze. Un gruppo di sostegno solido e attivo, il centro Eda e la commissione intercultura sono in prima linea nella creazione di un ambiente scolastico inclusivo, favorendo l’accoglienza. Similmente i percorsi ECC, coordinati da un’apposita commissione, uniti ai progetti della commissione salute ed ambiente ed alle azioni dello sportello MiOriento contribuiscono alla crescita personale ed al benessere dei nostri studenti e studentesse. Per finire quella della competenza linguistica è sicuramente una parte importante della nostra formazione nell’istituto, da sempre molto impegnato nella promozione delle lingue straniere attraverso progetti internazionali, percorsi in CLIL e di lettorato e certificazioni linguistiche. L’inclusivitĂ in particolare è stata al centro del processo di selezione dei partecipanti, dove docenti alle prime esperienze e non di ruolo sono stati incoraggiati ad aderire così come il personale ATA, amministrativo e tecnico.   Â
La foresta di Anaga (Tenerife -Spagna)Â Â
Le scelte dei percorsi formativi hanno rispecchiato lo spirito del percorso. Un gruppo di docenti di scienze ha sperimentato l’educazione alla sostenibilitĂ (“Strategie didattiche e pratiche per insegnare la sostenibilitĂ e la consapevolezza ambientale”) con docenti di scuole di gradi diversi in un luogo, l’isola di Tenerife (Spagna), dove il rapporto con il territorio, del quale hanno documentato la bellezza, è stimolante e talvolta contraddittorio. Le prime idee di possibili ricadute didattiche sono legate ai percorsi di ECC, nonchĂ© al tema del riuso con un progetto trasversale rispondente ad un bisogno molto concreto del nostro istituto.
Due delle nostre docenti di lingua e letteratura tedesca hanno approfondito i temi dell’outdoor education – come strumento per sviluppare la sostenibilitĂ e la conoscenza del territorio- (“Go into the city. AuĂźerschulische Lernorte im Deutschunterricht Dresden”) a Dresda (Germania), in un contesto cittadino legato al teatro, alla musealitá, alle arti ed alla storia recente, ricavandone stimoli sia per la didattica quotidiana della lingua tedesca sia per progetti di piĂş ampio respiro.  L’outdoor education è stato il filo conduttore anche della formazione (“Cultural Heritage in Action”) del gruppo di docenti di lettere e storia dell’arte a Heraklion (Creta-Grecia), dove gli approfondimenti sulla storia antica e le visite a siti archeologici hanno stimolato degli approfondimenti significativi sui temi della democrazia e della pace. Riferimenti quanto mai attuali alla pace, migrazione e multiculturalitĂ in un’epoca storica lontana nel tempo sono stati al centro del corso sulla cultura sefardita (“Tres culturas- sefarad: lengua, historia y cultura en Toledo”) a Toledo (Spagna) e sulla sua convivenza pacifica con la comunitĂ araba e cristiana, svolto da due docenti di lettere e storia e da un docente di sostegno. Gli spunti per ricadute didattiche sulla contemporaneitĂ sono chiaramente moltissimi.      Â
Il docenti a Toledo (Spagna)     Alcuni docenti e staff alla serata di presentazione                                  Â
Un gruppo misto di staff e docenti di lettere e scienze umane hanno intrapreso un percorso di apprendimento linguistico (“English and Mindfulness”) a Letterkenny (EIRE) articolato in modi diversi: con una parte di business English per il personale amministrativo ed una di Mindfulness per gli insegnanti, con l’occasione di visitare l’Irlanda del Nord: un territorio di confine straordinario non solo per la bellezza paesaggistica ma anche per la sua storia recente. Dal percorso di Mindfulness è nato un progetto multidisciplinare sulla meditazione nell’indirizzo del tecnico della scuola. In un’esperienza simile un gruppo di staff amministrativo ha frequentato un corso di Inglese (“English in Dublin”) a Dublino (EIRE). Â
La Black Beach (Islanda)
Tre docenti di economia, storia e storia dell’arte hanno svolto un corso di approfondimento metodologico sul Clil (“Clil course”) a Reykjavik (Islanda) ritornando non solo con nuovi strumenti ed idee da utilizzare in classe con i propri studenti, ma anche con un’esperienza e delle competenze da condividere con i colleghi della commissione Clil e, in un momento piĂą formale ed allargato alla comunitĂ scolastica, durante la prossima Clil week organizzata dall’istituto. La formazione è stata anche l’occasione per entrare in contatto con altri docenti attraverso le numerose attivitĂ di esplorazione del territorio proposte dall’ente formativo.Â
Sempre in questa idea di auto-aggiornamento si è svolto il corso per alcuni docenti di matematica e fisica, il gruppo più giovane per età media, che hanno avuto l’occasione di frequentare un corso sulla metodologia di programmazione python (Computazionali thinking & programming-PYTHON in Math Classes) a Porto (Portogallo) svolto da formatori con un’eccellente preparazione ed acquisendo competenze nuove e complesse, che hanno già proposto di condividere con i colleghi con un corso di formazione interno (“Basi di Python e integrazione nella calcolatrice grafica Casio FX-CG50”).
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Il gruppo di docenti della formazione di Porto (Portogallo)- Il gruppo del corso a Dresda (Germania)
Si chiude quindi con soddisfazione il primo anno di mobilità Erasmus +, che è stata anche per tutti i partecipanti un’occasione di fare rete con altri docenti europei e di approfondimento linguistico. Questo anno scolastico si aperto quindi con nuove energie e con nuovi progetti, soprattutto rivolti ai nostri studenti, che saranno i protagonisti della prossima mobilità .